Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.(CIT) Eleanoor Roosvelt...

...E i miei sono fottutamente belli (CIT) Paolo Scotti

domenica 26 luglio 2009

Quando un Garmin scarico può darti quel qualcosa in più!!!

Eh si, è successo, dopo il Transcivetta e la corsetta di giovedì non lo avevo ricaricato per niente e così stamattina il mio "caro e amato" Garmin 305 alle 6:51 mi ha dato buca...BATTERIA SCARICA... e ciao nini... mi dico, "beh dai, un peso in meno e poi, ci vuole una corsa alla "Muto" o no?" e così, infilato il cell nel portacellulare (che culo essere reperibili!) e sben via!
L'idea era di percorrere circa 21 km, solitamente col Garmin al polso facendo due tre conti a mente, sbaglio si e no di uno o due km i miei giri, oggi invece, ho fatto un errorino come direbbe il Bress "della minchia" e complice una carrareccia chiusa proprio in fondo alla strada che mi ha costretto ad allungare il giro ancor di più, alla fine dopo aver tracciato il percorso sul fantastico gpsies.com mi sono accorto che di km ne ho portati a casa ben 27,6...... e tutto questo alla media dei 4:36/km contro la prevista dei 4:40-4:45...
Mai come in questo caso è vero il proverbio non è tutt'oro quel che luccica, infatti, miei cari amici al 24° km ho alzato bandiera bianca e sulla sommità di un cavalcavia autostradale, me la son camminata per una 30ina di metri, ero proprio stracotto, poi, per fortuna, mi è tornato un lampo di lucidità (io lucido? ma per favore) e al grido di "Veeeeeeeeeeeeeeeeecchio leoneeeee!!!" son riuscito ad arrivare a casa di corsa, ancora in grado di intendere e di volere.
Durante tutto il giro mi son fermato 2 volte per bere come un canadair e ciucciarmi un gel e altri due minuti a zigzagare come un pirla, in mezzo ad un campo di granturco per cercar di saltar via il cantiere che mi chiudeva la carrareccia...(tentativo risultato impossibile dato che se volevo oltrepassarlo, avrei dovuto lanciarmi in una sessione di nuoto....)

Bene, sto seriamente pensando di cominciare ad usare il garmin solo nelle ripetute, senza, si è portati inconsciamente a tirar di più...me l'ha sempre detto "il Muto" ,vedremo se troverò il coraggio!
Correre senza sarà dura, si sa, io corro solo ed esclusivamente per attaccare quell'aggeggio al pc ed analizzarmi i dati con Sporttracks! Non fare ciò al termine di una corsa è un po' come non fxxxx xx xxxx xxxx xxxx xxxxx x'xxxxe. Scusate, ho dovuto eliminare l'esempio...era un filino spinto e osceno!!! (il caldo fa male)

E voi, dove correrete in autunno? Io son preso malaccio, ad ottobre battezzo la bestia (fatalità il giorno della Venice Marathon aaargh!) e ho praticamente ogni domenica occupata tra presentazioni e cazzabubbole varie...

Vorrei farmi la 42 dei cimbri a settembre e poi Firenze, la prima la farei easy ma son pur sempre 42km con 2000m D+.....vedremo, perchè se il 2009 podisticamente va avanti così, non ci sarà nulla di strano se alla fine non farò ne l'una ne l'altra.

GOOD RUN AMICI

P.S. Next time, I run with this watch, ci monto il sensore GPS al posto dell'uccellino e il problema batteria, sarà solo un ricordo, una ricarica alle pigne e sei a posto per un giorno (l'unica rogna è il cinturino...ma lo trovo, non preoccupatevi, mal che vada ci monto la tracolla)!!!

giovedì 23 luglio 2009

TRANSCIVETTA 2009 IL FOTORACCONTO DI UN GIORNATONE



Spettacolare, forse è l'aggettivo che più si addice a questa fantastica corsa, domenica è stato tutto perfetto, il Civetta, uno dei massicci più belli dell'intero arco alpino, il meteo, Sole, sole e ancora sole, la compagnia, Gigio in primis (mio compagno in gara) il Tosto, AlbertoZan e gli altri 1000 che da Listolade (715m slm) si sono imbarcati nell'ennesima avventura targata Transcivetta di 23km e 1950m D+
Alle 8 e qualcosa, io e Gigio, dopo una bradipissima consegna pettorali (talmente lenta da far rimandare di mezzora la partenza) sfruttiamo il generosissimo passaggio di una signora di Listolade, che ci scarrozza a gratis, da dove abbiamo parcheggiato alla partenza... mitica signora...per un pelo non se ne andava pure con le nostre borse!
Alle 8:40 siamo tutti pronti: IL TOSTO,ALBERTOZAN E ME
Foto blogpoint di rito con AlbertoZan e il Tosto, con il quale si discute dell'abbigliamento, ci sono 7 gradi all'ombra e così con Gigio decidiamo di star vestiti fino a 5 minuti dal via, per poi schizzare in pantaloncini e canotta col Tosto e il suo compagno di gara tra l'affollata griglia di partenza in cerca di un po' di calore umano...

9:30 sben, si parte, è salita fin da subito, la Val Corpassa con il suo rumoroso e affascinante rio, fa da sfondo a un mega serpentone che con il passare dei km si assotiglia sempre di più, mi sento benissimo e la salita la prendo bene fin da subito, dopo circa 2 km raggiungo AlbertoZan (oggi in partenza defaticante e progressione cattiva nel finale...scusate se 7 giorni prima si è sparato 87 km all'ultra trail di Valdigne).
ANDREA E ALBERTOZAN VERSO CAPANNA TRIESTE
29 minuti, 3,5km, 400m di dislivello e la prima tappa è nostra, si chiama Rifugio capanna Trieste, in onore forse della strepitosa Torre che gli giganteggia a fianco, un thè (caldo) un bicchiere di integratore e si va, un cartello indica Rif. Vazzoler 1h:30' (al passo) e così, dopo una salita che si fa via via più impervia con una serie di tornanti ripidissimi, il sentiero si infila fra boschi ai piedi di paretoni di roccia in cui il Garmin si trova talmente chiuso da perdere i satelliti, il percorso vira a destra fino ad incontrare 700m più in alto del precedente e 4,3 km dopo, immerso tra i pini 45 minuti dopo il primo ad un ora e 13 dalla nostra partenza il Rifugio Vazzoler: 1730m slm,


Altro thè, altro bicchierone di integratore 2 quadrati di cioccolata fondente e via, direzione Rifugio Tissi, 2250m


per raggiungerlo ci voranno altri 6 km e 540m di dislivello,un paio di km di salita durante le quali vedo prendere il largo Alberto Zan e siamo nella bellissima Val Civetta,


un km di stupenda discesa tra i morbidi prati ricoperti da rivoli d'acqua sgrondante dai nevai ancora presenti nei tratti meno esposti....si corre in una cartolina, prendo un po' di vantaggio su Gigio, quel tanto che basta per fermarmi al termine della discesa per fare qualche foto, ricomincia la salita, quella vera, 2km con 350m di dislivello, non corre praticamente nessuno, si prosegue in una interminabile fila indiana, si vede di tutto, chi arranca ma avanza, chi è travolto dai crampi, chi litiga perchè si è corso troppo all'inizio ecc, io e Gigio andiamo, e ci scambiamo pure qualche battuta per sdrammatizzare un po', dall'alto di un canalone, scorgiamo, 1300m sotto di noi, il lago di Alleghe...sembra di essere in elicottero da quanto siamo perpendicolari su di lui... perdiamo o forse "sprechiamo" al meglio almeno 3 minuti del nostro tempo per farci due tre- foto!
E così dopo 2 ore e 15 di gara giungiuamo alla sommità della "passeggiata" al Rifugio Tissi

C'è un panorama che ti toglie il fiato... ci si sente veramente tra la terra e il cielo, alle nostre spalle giù in fondo, il lago di Alleghe, di fronte a noi, un anfiteatro naturale di cime oltre i 3000m ci indica la via verso il lago Coldai, la discesa è veramente ripida e tecnica, con qualche centinaio di metri in mezzo alla neve

bisogna prestare molta attenzione, se ci aggiungete che oramai le gambe non sono più in formissima il gioco è fatto... alla successiva irta salita che ci permetterà di superare la forcella Favretti, dichiaro a Gigio "Ho le gambe a pezzi"
altra discesa fino al lago, corro corro, il sentiero passa ad un soffio dallo specchio d'acqua,


davanti a noi c'è la presunta ultima fatica, l'ennesima forcella, l'ennesima salitona, sulla cui sommità banchettano un centinaio di escursionisti che godendosi il paesaggio incitano a più non posso i runner intenti a superare l'ultimo ostacolo...adrenalina pura, un vero peccato esser veramente alla frutta, ho solo il fiato per chiedere ad una signora: "Scusi sa dirmi dov'è il Bar?" la signora mi guarda strano e gli rispondo, "No è che vedendo tutta sta gente assiepata mi aspettavo almeno un barettino"... scolliniamo e davanti a noi emerge dalla verde val Zoldana, sua maestà il Pelmo...stupendo!
17,5km percorsi... la salita è finita, al Rifugio Coldai mi mangio un altro mezzo panino (dopo quello del Tissi) bevo come un cammello e poi via, giù in discesa libera verso i Piani di pezzè dove è situato l'arrivo,la discesa dapprima molto tecnica, arrivando sul terreno che in inverno ospita una pista da sci, diventerà strada sterrata nei sui ultimi 3 km...con gambe sane si potrebbe guadagnare anche un minuto al km, non è il mio caso, invece di guadagnare perdo almeno altri 10 secondi al km, ho le gambe a pezzi e Gigio Idem ma sono contento come un bambino, mi aspetto da un momento all'altro un crampo che per fortuna non arriverà mai, anche qui, gente ovunque che ci incita, scendo a zigzag per sentire un po' meno la discesa, a circa 200m dall'arrivo rallento un filino per aspettare Gigio, arriviamo in parata, felicissimi in 3 ore e 37 minuti...probabilmente senza le pause dovute a foto varie e panini spazzolati ai rifugi, sotto le 3:30 ci potevamo stare benissimo ma era il mio primo trail ed ho voluto gustarmelo fino in fondo....il prossimo? mah non so, una cosa è certa se il teatro sarà simile a quello odierno, il tempo finale rimarra come quello di oggi...un minuscolo dettaglio.

IO E ALBERTOZAN
Premio Cacca con augurio di una storta in discesa, a chi si porta dietro le bustine di gel a 2000m ed invece di riportarsele appresso dopo l'uso, la abbandona sul percorso, ne ho contate almeno 5 o 6, mi chiedo se a casa loro quando si mangiano un gelato buttano la carta a terra ma penso di no, beh, questa non è casa loro, è patrimonio dell'umanità dichiarato dall'UNESCO un conto è gettare a terra mezzo panino e un conto è una bustina che si scioglie in 25-30 anni VERGOGNATEVI!

Good Run Amici!!!

domenica 12 luglio 2009

Aspettando il Civetta, tra corsa scazzo e un altro Palio in saccoccia!


Dopo 5 ore di sonno, successive alla baldoria dopo l'ennesima vittoria del Palio delle contrade edizione 2009, io o ciò che rimaneva di me, alle 7:30, ho infilato le scarpe e mi son detto, oggi 21 km collinari!!!!
Sbang, nessuno sparo alla partenza, io e il nulla, 3/4 di paese è ancora a letto dopo lo spettacolo di ieri sera, ho un di mal di gambe che non mi abbandona da giovedì sera, serata di semifinale in cui durante il gioco "Sarabanda" a difendere i colori della mia contrà, senza molta democrazia, si evince che quello che avrebbe dovuto fare 10 scatti da 50m a canna, sarei dovuto essere proprio io.. la causale è stata..." si si dai, li fai tu che sei maratoneta" a nulla è servito specificare che un maratoneta corre "Piano e lontano" e non è velocissimo sul breve...8x50m con riscaldamento zero mi hanno lasciato sulle gambe lo stesso incartamento se non peggio che in genere mi lascia una maratona.... i 100m sono proprio un altro sport... ah, com'è andata? direi bene 2° su 8.
Così, stamane avevo proprio tutto, incartamento da sonno, mal di gambe e rincoglionimento acuto, risultato? 21 km interrotti al 16°km, stanco morto, esausto, dopo che al 7° mi ero già fatto scappare un, quasi quasi a 10 mi fermo, 8 ascese al monte per un dislivello manco tanto significativo di 403m D+...da qui a domenica ci sarà solo una parola: RECUPERO
Ma si infondo, cazzo ci frega, oggi si canta ancora: "Siamo noi, siamo noi, i campioni di Montecchio siamo noi..."

lunedì 6 luglio 2009

10 Km "Fulminea night run"....cosa vi siete persi!!!


Originariamente inserita su Flikr da Deboh76

Come preannunciato dal nostro insostituibile e per me ancora una volta irraggiungibile presidente Bress, sono stati davvero 10km di tuoni e fulmini.
Ore 7:59 dopo che una folata di vento prova a farsi beffa del gonfiabile e delll'ombrellone sotto al quale si effettuano le iscrizioni,l'abile voce dello speaker Marco, con qualche secondo di anticipo sulla tabella di marcia, viste le peggioranti condizioni metereologiche da il via all'evento... BAAAAAAM!
Cento e passa podisti si lanciano sull'ormai noto, ma stavolta chiuso al traffico anello di 2605m teatro dell'ennesima riuscitissima Fulminea Run, sui primi non c'è storia Vivian (ex nazionale) amministra e controlla il suo vantaggio dall'inizio alla fine, io più umano e più tapascione parto defilato sulla sinistra in maniera da non farmi trascinare troppo dalla bolgia, così, nei primi 100m vengo sorpassato da praticamente chiunque ha un paio di scarpe ai piedi, mi conosco, son tranquillo, nella mia testa mi ero prefissato un fantomatico 4:15 di media...elementare per un podista mediamente allenato, un po' impegnativo per uno che ultimamente si è dato più allo scazzo e alla corsa fantasy che al serio allenamento.
Prima salitina... e primi sorpassi, al termine della quale, supero Matteo che sorpreso mi dice:"Mah, che cavolo ci fai qua in fondo? io lo guardo e gli rispondo...hai dato un'occhiata al Garmin? stiamo andando a 4:30 in salita... va bene così, si fa sempre in tempo a fare l'ultimo km a 3:00/km".
A metà giro comincio a dare un occhiata a chi ho davanti, 20m davanti a me, scivolano via leggeri sull'asfalto Il Tosto (un esempio di Babbo), lo Zanze (Molto più "FESCION" con i capelli corti) e il Bress, che sembra in scampagnata... io resto lì, cauto, so il mo ritmo e so che sto già tirando un filino troppo per ciò che mi posso permettere cronometricamente, 1° giro in 10:46 (4:08/km) ma dò vai oh??? decido a malincuore di lasciare andare avanti i miei compagni, così non reggerei fino alla fine, Bress decide che è ora di correre e lo vedo lasciare indietro i suoi compagni con una facilità disarmante, per me, ha un altro passo, e poi si sa, lui ha AURA ai piedi!
Alla fine del secondo giro, chiuso in 4:16 di media, i promessi tuoni e fulmini rimbombano tutto attorno a noi, tra goccioloni tiepidi e grandi come nocciole.
Leggera salitina e raggiungo un lievemente appannato e sicuramente non in serata Tosto, col quale scambio qualche battuta, il sorpasso mi motiva e decido di puntare più avanti, a 50m ho il zanze, del quale riuscirò ad aver ragione solo al termine del suddetto giro,anche lui mi dice che non è serata, piove e mi diverto come un "ARNO" sciaf sciaf sciaf. Taac 4:16/km di media anche sto giro.
Quarto ed ultimo, DI-LU-VIA, ho le scarpe e tutto il resto sgrondante ma è l'ultimo giro e la parola risparmio non è contemplata, quart'ultima curva, mi guardo alle spalle, ho margine, guardo davanti vendo lo striscione dell'arrivo ed un avversario 70m avanti a me e chi mi viene in mente? giuro, quel fulminato del Lucky, mi dico "vai uomo, vai, volatona, vai a prenderlo quello", ultimi 400m in apnea a 3:45, ai 300m il mio obbiettivo ha ancora 30m di vantaggio ed è li che mi accorgo che tra me e Lucky ci stanno muscoli pista e gambe che io proprio non ho, ma tengo pur fallendo il recupero, non lo raggiungerò più, pensando tra me e me..."mmm lo scrivo nel blog?"Claro che si!
Chiudo l'ultimo passaggio a 4:08\km di media con il tempo finale di 43:44, 4:12/km e 2 minuti e 11 secondi in meno dell'altra volta,sotto un dio di acqua (che io AMO) e senza il minimo allenamento specifico...sono soddisfattissimo.
Un ringraziamento particolare alla presidenza (Bress-Rigo) e a tutti gli SPONSOR ed i fulminei che hanno messo chi più chi meno, il loro tempo a disposizione per la causa "Fulminea Night Run" trovarsi con altri podisti che dopo esser arrivati al traguardo inzuppati ti dicono, "bella corsa e stupendo percorso" penso che per la nostra Presidenza, siano delle gran belle soddisfazioni.

Good Run Amici.

(Ennesima asfaltata del Bress, 23 incolmabili secondi di vantaggio,conduce le sfide ebbro di se con AURA ai piedi per 3a1... alla prossima sconfitta chiedo una perizia tecnica il nostro supermassaggiatore Claudio mi ha fatto vedere dei filmati sui tester condotti, strabilianti e quasi incredibili...se volete uno che la testi sul Civetta, fate un fischio!!!)




MEMENTO AUDERE SEMPER... RICORDA DI OSARE SEMPRE

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